L’edificio, di proprietà dell’umanista bolognese Achille Bocchi (1488 – 1562), divenne presto sede dell’accademia da lui fondata.Il nome dell’accademia, Hermatena, derivava dalla fusione di Hermes, dio dell’intelligenza e della parola, con il suo corrispettivo femminile Atena. All’interno sono conservati affreschi cinquecenteschi di Prospero Fontana. Il palazzo è caratterizzato da un alto zoccolo a scarpa, il cui massiccio bugnato si trova anche sul portone d’ingresso e sulle quattro finestre del pianterreno.Lo zoccolo dell’edificio reca due grandi iscrizioni: una, unico caso in Italia e in Europa di iscrizione in ebraico su un edificio monumentale, che riproduce in caratteri ebraici un versetto del salmo 120 del Salterio e recita: “Signore, liberami dalle labbra menzognere e dalla lingua ingannatrice”; l’altra, tratta dalla I Epistola di Orazio, dice: “Sarai re, dicono, se agirai rettamente”.
Come arrivare a Palazzo Bocchi
in bus: linee e orario sul sito www.tper.it
in auto: situato in zona a traffico limitato ZTL. Uscite tangenziale più vicine n. 11/11bis-12 direzione centro.