Palazzo Sanguinetti

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Palazzo Sanguinetti

Palazzo Sanguinetti (conosciuto anche come Aldini-Sanguinetti) è un edificio storico della città di Bologna, situato in Strada Maggiore 34. Dal 2004 ospita il Museo internazionale e biblioteca della musica.

La storia di Palazzo Sanguinetti

Il nucleo originario di Palazzo Sanguinetti agli inizi del XVI secolo, quando apparteneva alla famiglia Loiani.
Nel 1569 l’edificio fu venduto ai fratelli Ercole e Giulio Riario, bolognesi, di una famiglia di Savona imparentata con i Della Rovere. Acquistati terreni ed edifici confinanti, il senatore Ercole Riario fece ricostruire ed ampliare la dimora secondo il gusto dell’epoca: le singole abitazioni furono unite in una struttura unitaria e si impostò probabilmente allora lo scalone scenografico che tuttora caratterizza l’edificio.
Il 2 marzo 1796 il marchese Raffaello Riario Sforza concesse Palazzo Sanguinetti in enfiteusi al conte Antonio Aldini, il quale diede incarico all’architetto Giovanni Battista Martinetti (1774-1830) di rimodernare il palazzo, aggregandovi anche parte della confinante casa con la torre che era stata degli Oseletti. Si decise allora di abbassare e dividere in due stanze il grande salone cinquecentesco che si trovava in corrispondenza delle due sale più ampie, il vestibolo, o sala delle Virtù, e la sala delle Feste. Risalgono a quest’intervento le principali decorazioni, effettuate dai maggiori artisti dell’epoca: Pelagio Pelagi, Serafino Barozzi, Vincenzo Martinelli, Antonio Basoli.
A seguito della caduta di Napoleone e della rovina economica di Aldini il palazzo fu venduto al nobile cubano Diego Pegnalverd, già membro del governo napoleonico. Alla sua morte, avvenuta nel 1832, il palazzo passò al tenore Domenico Donzelli, il quale intraprese nuove ristrutturazioni ed ingrandimenti. Donzelli ospitò nel palazzo Gioacchino Rossini mentre la sua abitazione – poco distante – si trovava in ristrutturazione.
Nel 1870 il palazzo fu acquistato dalla famiglia Sanguinetti, alla quale si devono le più recenti decorazioni nella parte dell’edificio destinata a biblioteca. Nel 1986 l’ultima erede, la signora Eleonora Sanguinetti, ha donato al Comune di Bologna la gran parte dell’edificio, affinché fosse destinato a museo musicale e biblioteca a ricordo del padre, Guido Sanguinetti. Ciò divenne realtà, dopo una serie di restauri, nel 2004.

Come arrivare

in bus: linee e orario sul sito www.tper.it
in auto: situato in zona a traffico limitato ZTL. Uscite tangenziale più vicine n. 11/11bis-12 direzione centro.

Modalità di ingresso

  • Intero € 5,00
  • Ridotto € 3,00 (visitatori over 65 anni, visitatori di età maggiore di 18 anni e minore o uguale a 25 anni, gruppi di almeno 10 unità, possessori Family Card e Carta Giovani del Comune di Bologna, enti e associazioni convenzionati)
  • Biglietto gratuito: prima domenica del mese, visitatori di età fino a 18 anni compiuti, studenti Scuole Secondarie di II grado, studenti universitari muniti di tesserino, due accompagnatori per gruppo scolastico,  1 accompagnatore per gruppo di almeno 10 unità,  1 accompagnatore di minore che partecipa a laboratori programmati dal museo, guide turistiche munite di tesserino,  giornalisti muniti di tesserino, portatore di handicap e accompagnatori, possessori Card Musei Metropolitani, possessori Bologna Welcome Card.

Orario di apertura

  • dal martedì alla domenica e festivi: 10 – 18.30
  • Chiuso il lunedì
  • 15 agosto 2018: 10 – 18.30
Palazzo Sanguinetti

Il magnifico scalone scenografico presente all’interno del Palazzo.

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Avatar Luciano Monteleone
Programmatore e web designer per lavoro, da sempre ho amato viaggiare ed esplorare culture e tradizioni di tutto il mondo. Ai tour organizzati preferisco la libertà di muovermi e di inseguire la mia curiosità; mi lascio attrarre dalle situazioni particolari, dalla gente, dai profumi della natura e del cibo. Viaggiare è vivere l’istinto del momento perché altrimenti che scoperta sarebbe?
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