Dal 16 al 18 novembre a Bologna torna la quattordicesima edizione del Mercato dei Vini FIVI. Attesi 1.000 vignaioli e oltre 8.000 etichette in degustazione, con la possibilità di acquistare le bottiglie preferite
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BolognaFiere si prepara ad accogliere, dal 15 al 17 novembre 2025, il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, un appuntamento che negli ultimi anni ha consolidato la propria presenza in città trasformandosi in una delle manifestazioni enologiche più attese a livello nazionale.
La 14ª edizione si presenta con numeri imponenti, con 1.000 vignaioli, tre delegazioni europee della CEVI e 28 olivicoltori FIOI, confermando il capoluogo felsineo come casa stabile dell’evento almeno fino al 2028, grazie al rinnovo della collaborazione tra FIVI e BolognaFiere.

Mercato FIVI Bologna: 1000 vignaioli indipendenti raccontano l’Italia del vino
Il cuore della kermesse rimane il rapporto diretto tra produttore e pubblico; il Mercato FIVI, con le degustazioni di oltre 8.000 vini offrirà una panoramica del mosaico vitivinicolo italiano, mettendo in luce la filosofia FIVI che prevede di seguire l’intera filiera, dalla vigna alla bottiglia, preservando identità territoriale e coerenza produttiva.
A sottolineare il valore del progetto intervengono le istituzioni. Per BolognaFiere, il Mercato è un tassello strategico che intercetta un pubblico competente e sempre più numeroso; per FIVI, come spiega la presidente Rita Babini, rappresenta un luogo di confronto in un periodo complesso per il settore, uno spazio dove produttori e appassionati dialogano sulle trasformazioni del mondo del vino.
L’Emilia-Romagna, attraverso l’Assessore all’Agricoltura Alessio Mammi, ribadisce il ruolo economico e sociale della viticoltura regionale, soprattutto nelle aree collinari e rurali, dove la coltivazione richiede impegno, risorse e capacità di innovazione.

Padiglioni, servizi e novità
L’edizione 2025 si sviluppa su quasi 40.000 mq, distribuiti su quattro padiglioni. I vignaioli saranno nei padiglioni 29 e 30, mentre al 26 e 28 troveranno spazio area food e servizi al pubblico. Fra i plus riconfermati: carrelli e trolley per gli acquisti, spedizioni a domicilio e accordi con Trenitalia, con sconti fino al 75% per raggiungere Bologna.
I prezzi dei biglietti restano invariati rispetto alla scorsa edizione, con riduzioni per sommelier, operatori e – novità 2025 – per gli abbonati del Bologna FC 1909. L’apertura dell’ingresso di Piazza Costituzione consentirà una gestione più fluida dei flussi.
Masterclass e incontri
Il programma culturale propone quattro masterclass curate da ALMA, legate al tema “Vino, vigne, Vignaioli: una storia di famiglia”. In calendario:
- Il Moscato di Canelli: ritorno al futuro: sabato 15, ore 11.30
- Cataldo Calabretta: il Cirò nel cuore, da quattro generazioni: sabato 15, ore 14.30
- Un rosso dolomitico: il Teroldego secondo Giulio de Vescovi: domenica 16, ore 14.30
- Viticoltura su suolo vulcanico: l’identità del Lazio in degustazione: domenica 16, ore 17.00
In parallelo, la Regione Emilia-Romagna presenterà le sue 44 Dop e Igp in degustazione insieme ai vini regionali.

Premi FIVI 2025
Come ogni anno, il Mercato diventa anche momento di riconoscimento. Il Premio Leonildo Pieropan viene assegnato a Paolo De Marchi, mentre il premio “Vignaiolo come noi” va allo scrittore Enrico Brizzi, scelto per la capacità di raccontare con sensibilità mondi e territori vicini all’universo dei vignaioli.
Il “Fuori Mercato”, tra vino e ristorazione
Il coinvolgimento della città non si esaurisce in fiera. Sei locali diventano Punti di Affezione FIVI (Affumico, Cantina Castellucci, La Fastuchera, Lu Lè & Lu Là, Mia Cantina e Vineria Favalli) mentre la Notte Bianca della Ristorazione, promossa da Confcommercio Ascom Bologna, prolungherà l’orario di oltre 60 locali fino a mezzanotte. Un cartellone parallelo di eventi coinvolgerà inoltre i locali aderenti all’associazione AMO.

28 olivicoltori indipendenti FIOI accanto al vino
Nel padiglione 30, corsia D, saranno presenti anche 28 olivicoltori indipendenti FIOI, realtà che riunisce frantoi artigiani e piccole cooperative impegnate nella produzione di olio EVO da olive italiane. La loro partecipazione rafforza un gemellaggio ormai stabile, basato sulla condivisione degli stessi principi: filiera trasparente, sostenibilità, artigianalità.
La locandina della manifestazione
La bellissima locandina ufficiale è firmata dall’illustratrice bolognese Sarah Mazzetti che ha interpretato il vigneto come un ecosistema complesso e vitale, popolato da specie utili al suo equilibrio naturale. Un richiamo chiaro ai temi ambientali che animano il lavoro dei vignaioli indipendenti.
Per informazioni, acquisto biglietti e prenotazioni masterclass: mercatodeivini.it






