Bologna si prepara a vivere un weekend speciale. Mentre le Davis Cup Finals accendono i riflettori internazionali sul tennis mondiale, in città prende vita qualcosa che va oltre la competizione: un incontro tra sport, solidarietà ed emozioni autentiche.
Oggi, sabato 22 novembre, alle 11:30, l’Istituto Ortopedico Rizzoli — uno dei luoghi simbolo dell’eccellenza medica italiana — ha aperto le sue corsie a un progetto capace di trasformare un semplice gesto in un abbraccio collettivo: Tennis & Friends in Corsia.
Sommario
Lo sport che entra nell’anima, prima ancora che in ospedale
Quella di Bologna non è una prima volta: il progetto ha già portato sorrisi e leggerezza al Policlinico Gemelli di Roma e all’Ospedale Regina Margherita e IRCCS di Candiolo a Torino. Ma oggi, nel cuore dell’Emilia-Romagna, assume un significato ancora più profondo.
Il tennis si avvicina ai pazienti del Rizzoli in una forma nuova, dolce, “a misura di corridoio”. Piccole aree di gioco prenderanno vita tra le stanze, pronte a regalare momenti di distrazione e socialità a chi sta attraversando percorsi di cura spesso complessi.
«Lo sport porta sempre un valore positivo in termini di salute e benessere sociale» ricorda Andrea Rossi, direttore generale del Rizzoli. Ed è proprio quello che succederà: un incontro che scalda il cuore, più che una semplice iniziativa.
Un progetto che parla di cura… ma con il linguaggio del gioco
Il team di Tennis & Friends e gli istruttori federali della FITP – Federazione Italiana Tennis e Padel accompagneranno bambini e adulti in un’esperienza leggera, emozionante e profondamente umana. Piccoli scambi, risate, entusiasmo: ogni gesto diventa una carezza simbolica, un modo per far sentire i pazienti meno soli.
Accanto alla parte sportiva, non mancheranno momenti dedicati alla prevenzione e alla sensibilizzazione: perché prendersi cura di sé è un atto d’amore, verso se stessi e verso gli altri.
«Ogni volta che Tennis & Friends entra nel nostro mondo nasce qualcosa di unico» afferma Angelo Binaghi, Presidente FITP. E Bologna non farà eccezione.
Il cuore del tennis batte in corsia
Le parole del prof. Giorgio Meneschincheri, Presidente del progetto, raccontano perfettamente lo spirito dell’iniziativa:
“Entrare in corsia significa ricordarci che lo sport ha un cuore, e quel cuore batte accanto alle persone.”
Una frase che racchiude l’essenza di ciò che accadrà al Rizzoli: una parentesi di energia positiva proprio nei giorni in cui Bologna ospita il grande tennis internazionale.
Perché il tennis non è solo competizione: è anche comunità, valore condiviso, resilienza.
Un seme che germoglia, città dopo città
La tappa bolognese non è un evento isolato, ma parte di una rete che cresce, si amplia, si consolida. Da oltre quindici anni, Tennis & Friends lavora per unire sport e salute, sostenuto dal Ministero della Salute, dalla FITP e da importanti realtà sanitarie italiane e internazionali.
E nel 2025 il progetto compie un nuovo passo: diventa Official Charity della Davis Cup, entrando ufficialmente nel mondo della competizione più iconica del tennis a squadre.
Un riconoscimento che parla di fiducia, di visione, di un impegno che continua a fare la differenza.
Bologna, oggi più che mai, è casa di energia e solidarietà
La visita al Rizzoli sarà un tassello importante nel percorso nazionale di Tennis & Friends: un abbraccio tra medici, pazienti, campioni, famiglie e cittadini.
Un messaggio semplice, ma potente:
la salute si nutre anche di movimento, gioco, vicinanza umana.
E Bologna, con la sua anima generosa, è il luogo perfetto per ricordarcelo.






