Vini d’Italia 1954, la storica osteria nel quartiere Savena compie 70 anni

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Vini d’Italia 1954, la storica osteria nel quartiere Savena compie 70 anni

Nato nel 1954 come fiaschetteria sulla Via Emilia Levante, il locale ha resistito alle mode passeggere puntando sull’autentica cucina bolognese

L’Osteria Vini d’Italia 1954 ha festeggiato i suoi primi settant’anni con una grande festa rallegrata da tanti clienti e amici, a conferma che il ristorante gestito, tra gli altri, da Maurizio Sicuro e Lara Bonora è un presidio gastronomico molto apprezzato dai bolognesi che cercano la buona cucina tradizionale in un contesto fatto di calore, sorrisi e rilassatezza.

Per ben sette decenni, l’attività non si è mai spostata dai locali situati in via Emilia Levante, all’angolo con Viale Lenin, resistendo ai mutamenti delle mode e all’avvicendarsi delle proprietà che ne hanno cambiato la proposta ristorativa ma conservandone l’anima verace.

Una foto del 1956 dell’esterno dell’Osteria Vini d’Italia 1954.

Storia dell’Osteria Vini d’Italia 1954

Era il 1954 quando un imprenditore, di cui si sono perse le tracce, apre il “Bar Levante”, una fiaschetteria sulla zona orientale della città. All’epoca, la via Emilia Levante rappresentava la periferia di Bologna ed era molto più tranquilla rispetto al contemporaneo e vivacissimo assetto urbanistico.

Per circa 26 anni, il “Levante” resta un luogo di ritrovo per bere un bicchiere di vino giocando a carte oppure a biliardo anche se alla mescita, intanto, si è aggiunta la somministrazione di taglieri, crescentine e altre pietanze. La clientela è aumentata in quanto la zona tra i quartieri Massarenti e Mazzini si è popolata di studenti universitari provenienti da altre regioni per studiare nella prestigiosa Alma Mater Studiorum.

Il primo cambio di proprietà si registra nel 1980 quando “Graziano”, storico gestore del Piccolo Bar in piazza Verdi, rileva l’attività e aggiuge una piccola cucina con piatti caldi. Migliora anche la carta dei vini, introducendo più referenze e innalzando la qualità generale dell’offerta. Il nuovo assetto funziona immediatamente e il ristorante diviene meta di coloro che non solo amano la cucina tradizionale ma si intrattengono fino a tardi, se non fino all’alba, tra brindisi e canzoni accompagnate dalla chitarra.

L’osteria Vini d’Italia Oggi (Foto © BolognaBO).

Non è chiaro quando il locale abbia cambiato nome ma sicuramente era già “Vini d’Italia” quando nel 2010 viene rilevato da un gruppo di amici fra cui Maurizio Sicuro, storico fondatore dell’Osteria dell’Orsa, nel cuore di Bologna. Da quel momento l’osteria diventa un ristorante con “cucina tradizionale completa”, con i piatti della tradizione con poche “deviazioni” che non ne alterano l’essenza. La carta dei vini diventa più sostanziosa e accuratamente costruita, tra etichette regionali e nazionali. Con l’ampliamento anche dei locali, inoltre, i coperti crescono da 40 a 90 con tavoli in legno, pavimenti in graniglia e fotografie in bianco e nero che raccontano di una lunghissima storia che non cede alle lusinghe di una modernità che corre sempre troppo velocemente.

Osteria Vini d’Italia 1954
Via Emilia Levante n. 142 – Bologna
Tel. 051 541509 | osteriaviniditaliabologna.it

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Avatar Enzo Radunanza
Giornalista e addetto stampa, scrivo di enogastronomia, viaggi e cultura. Inoltre sono copywriter, consulente SEO e digital media marketer per varie realtà.
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