CIBÒ.So Good! porta a Bologna il meglio della tradizione gastronomica italiana

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CIBÒ.So Good! porta a Bologna il meglio della tradizione gastronomica italiana

Il Festival dei Sapori d’Italia torna nel capoluogo emiliano: dal 21 al 23 aprile, Palazzo Re Enzo ospita una tre giorni di degustazioni, cooking show e approfondimenti sul mondo del cibo e non solo

CIBÒ.So Good! – Il Festival dei Sapori d’Italia giunge quest’anno alla quinta edizione e torna a promuovere le molteplici identità del territorio italiano, con un focus particolare sull’Appennino, declinandole su cibo e turismo.

La manifestazione porta nel cuore di Bologna un intenso programma di passione culinaria con assaggi di cibo ed esperienze sensoriali in un percorso che si snoda tra varie Isole del Gusto, incentrato sui prodotti tipici locali.

Il Festival dei Sapori d’Italia: cosa provare a CIBÒ.So Good!

Per cominciare, si potrà sperimentare la proposta gastronomica del ristorante A Tavola coi Sapori, un viaggio tra le tipicità del territorio riassunte nel Tagliere dei Sapori. Proseguendo ci sarà poi spazio per la Bologna Food Court, una corte del gusto dedicata alla tradizione gastronomica locale, e per la Gin Lounge, un’occasione per conoscere più nel dettaglio uno dei liquori più apprezzati del momento.

Nel corso della manifestazione, non mancheranno le degustazioni guidate e gli story cooking, veri e propri show in cui cuochi e foodblogger presenteranno innovative rivisitazioni culinarie di prodotti tipici.

Per fare alcuni esempi, gli amanti del buon bere non dovranno perdersi la degustazione di spumanti metodo classico dei Colli Bolognesi, la verticale dedicata all’universo della birra o il mixing time tra il gin e la Pera Igp dell’Emilia-Romagna. Numerosi anche i prodotti De.Co tra cui i garganelli, la brazadela tonda di Crevalcore, l’olio dei Colli Bolognesi e la Mela Rosa Romana, protagonista di uno degli show cooking.

CIBÒ.So Good!, avanguardia del turismo slow

I partner dell’evento hanno illustrato entusiasti il ricco Pera Igp dell’Emilia-Romagna nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel Salone dei Carracci di Confcommercio Ascom Bologna.

«L’edizione di quest’anno di Cibò giunge quasi in contemporanea con la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco, è la dimostrazione di una visione in anticipo sui tempi», ha dichiarato Giancarlo Tonelli, Direttore dell’Ascom Bologna.

Decisamente poetico l’intervento del Responsabile Turismo e Innovazione Territoriale di Legambiente, Sebastiano Venneri, che afferma:

«Gli anni della pandemia, che ci auguriamo di esserci lasciati alle spalle, hanno avuto il merito di farci scoprire il fascino della regione accanto. Questo rappresenta una spinta per il turismo di prossimità che dà visione al territorio senza snaturarlo. Nel caso dell’appennino, un territorio fatto di discese e salite che plasmano la visione dei suoi attori principali, dotandoli di tenacia, perseveranza e capacità di guardare lontano».

Info: https://www.festivaldeisaporiditalia.it/

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Avatar Antonella Catenazzo
Laureata in Comunicazione Pubblica della Cultura e delle Arti, mi sono occupata di promozione turistica per piccole associazioni no profit. Sono affascinata dal folklore, dalla cultura tradizionale e dall’enogastronomia perché ritengo che siano la chiave migliore per comprendere un territorio.
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