La Patata di Bologna DOP torna sotto i riflettori – e questa volta lo fa in grande stile. Il Consorzio di Tutela ha infatti lanciato Taste Innovators – La versione dello chef, un progetto che porta la nostra amata Primura nelle cucine di sette giovani chef italiani, tutti accomunati dalla voglia di sperimentare senza dimenticare il legame con il territorio.
A dare una spinta pop (e molto social) al progetto ci pensano Giano Lai e Francesca Manunta, le menti dietro “Cosa mangiamo oggi”, che con i loro video hanno già conquistato migliaia di appassionati e addetti ai lavori. Insomma: la Primura si veste gourmet, e Bologna non può che esserne orgogliosa.
Sommario
Perché questo progetto?
Negli ultimi anni il Consorzio ha lavorato molto sulla comunicazione verso i consumatori, ma adesso punta dritto alla ristorazione: far capire agli chef quanto la Patata di Bologna DOP possa essere un ingrediente premium, riconoscibile, versatile e profondamente legato alla tradizione agricola del nostro territorio.
Lo racconta bene anche Davide Martelli, presidente del Consorzio:
“La ristorazione è un canale curioso, aperto alla sperimentazione e in grado di valorizzare la Primura. Le ricette degli chef dimostrano quanto questa varietà possa essere protagonista, tra tradizione e creatività”.
Gli chef e i piatti: un viaggio da Bologna a Milano passando per il Veneto
Ecco chi sono i sette protagonisti che hanno trasformato la Primura in creazioni sorprendenti:
- ODD (Bologna) – Lorenzo Coccovilli firma “Dolceamara Bologna”, uno street food d’autore dal cuore bolognese.
- Allegra (Bologna) – Marco Meggiato propone “La Primura Japan Style”: contaminazione tutta da provare.
- Osteria da Oreste (Santarcangelo, RN) – Giorgio Rattini presenta “L’insalata come Bologna sogna”.
- Stilla (Colognola ai Colli, VR) – La chef Silvia Banterle conquista con “Patata in cinque forme”, un dolce che gioca con consistenze e creatività.
- Uva (Padova) – Paolo Giraldo crea i “Ravioli ripieni di sorprese”, un nome che è già una promessa.
- Spore (Milano) – Mariasole Cuomo porta in tavola “Plin al tartufo di Patata di Bologna DOP”, tra Asia e Nord Europa.
- Osteria Lagrandissima (Milano) – Davide Esposito presenta “Aligot o nastro dell’Amicizia”, comfort food contemporaneo.
A raccontare tutto questo “dietro le quinte” ci sono, come sempre, i video dinamici di Cosa mangiamo oggi, che stanno portando la Primura alla conquista del web e delle cucine creative.
Un progetto che continuerà nei prossimi mesi
La campagna proseguirà con contenuti dedicati sui canali digitali del Consorzio – sito, Facebook, Instagram e YouTube – oltre a iniziative su riviste di settore ed eventi Horeca. L’obiettivo? Far conoscere sempre più la Primura, l’unica varietà che può fregiarsi del marchio DOP, radicata nella nostra storia agricola da oltre 70 anni.
Per chi vuole approfondire: https://www.patatadibologna.it/taste-innovators/






