Porta Saragozza per le vicende che la riguardarono soprattutto dal XVII secolo in poi, potrebbe essere chiamata la “Porta sacra” o la “Porta dei pellegrini”; e
Porta San Felice, per le vicende che la videro protagonista nei primi secoli della sua esistenza potrebbe essere chiamata la “Porta della guerra” perché di
Porta delle Lame potrebbe essere denominata la “Porta delle acque” e non solo per la vicinanza del porto e dell’annessa salara, ma anche perché la strada
Porta San Vitale (detta anche la “Porta per Ravenna”), nonostante il suo aspetto dimesso e le sue attuali dimensioni ridotte, ebbe fin dalle origini la rilevanza
Porta Maggiore, situata a fine dell’omonima strada e a pochi passi da palazzo Hercolani, potrebbe anche essere denominata la “Porta d’onore” della città. Infatti non solo
Porta Santo Stefano, situata al termine di Via Santo Stefano e nelle vicinanze dell’omonima piazza (vedi foto), la “porta per la Toscana”, fu costruita nel XIII
La Porta Castiglione Bologna, considerata una delle più belle, è situata alla fine di via Castiglione, e potrebbe essere chiamata anche “Porta dei canali” visto
Palazzo Grassi Bologna, insieme a poche altre dimore – come ad esempio Casa Isolani e Casa Reggiani – costituisce una delle poche testimonianze superstiti dell’assetto
Il Palazzo Baciocchi o di giustizia fu un edificio appartenente alla famiglia Ruini originaria di Reggio Emilia e trapiantata in città all’inizio del XVI secolo
Il Palazzo Malvezzi De’ Medici, chiamato anche semplicemente Palazzo Malvezzi, è uno dei più importanti palazzi di Bologna. Situato in Via Zamboni, attualmente è sede
Palazzo Carrati ospita l’Accademia Filarmonica di Bologna, situata nei pressi di Piazza Santo Stefano. Venne fondata nel 1666 dal nobile Vincenzo Maria Carrati, con sede